Digiuno Intermittente, Biohacking, Salute, Prevenzione, Longevità, Dimagrimento e Benessere Olistico

Dopo anni di studi sull’alimentazione come Counseling Nutrizionale ed esperta di educazione Alimentare, approfondimenti ed esperienze personali, affianco al mio metodo “Nutrizione Mentale” il Digiuno Intermittente che nasce come una terapia antinfiammatoria e di prevenzione ma anche come un percorso efficace per un’alimentazione consapevole il riequilibrio metabolico e il benessere psicofisico da tanti chiamato "l'elisir della giovinezza".
Non è solo una strategia per la perdita di peso, ma uno stile di vita, un metodo che promuove autoguarigione, la longevità e la prevenzione, sostenendo il corpo e la mente attraverso meccanismi biologici profondamente rigenerativi l’equilibrio metabolico, la regolazione ormonale, l’autofagia e la longevità, sostenendo l’equilibrio fisico e mentale nel lungo periodo.
La struttura del digiuno intermittente, non impone rigidi divieti ed è basata su finestre temporali ben definite, favorisce una relazione più consapevole con il cibo, riduce gli episodi di fame emotiva e aiuta a riequilibrare i segnali di fame e sazietà. Inoltre, l’assenza di divieti rigidi sugli alimenti, unita all’attenzione alla qualità e alla composizione dei pasti, aiuta a ritrovare armonia nel modo di nutrirsi, promuovendo la serenità, il rispetto e stabilità psicofisica nel tempo verso il nostro corpo.
Il DI unito al Biohacking è una strategia vincente per l’equilibrio e il benessere.
Sto facendo alcuni corsi sul digiuno e studiando vari esperti del settore perciò è probabile che inserirò altre informazioni utili in questo blog.
https://www.elisabettachiarapini.com/blog/1965921_counseling-nutrizionale
https://www.elisabettachiarapini.com/10-percorsi/1976486_corso-di-nutrizione-mentale-bst
Di seguito riassumo i 30 benefici e meccanismi del digiuno intermittente, offrendo un quadro chiaro e completo per chi desidera adottare questo stile di vita con consapevolezza e professionalità.
- Migliora la sensibilità insulinica, facilitando un migliore controllo della glicemia e prevenendo il diabete. Abbassa il livello di colesterolo. Mantiene bassi i livelli di cortisolo e insulina.
- Stimola l’autofagia cellulare, favorendo la pulizia e rigenerazione delle cellule, della pelle e l'azione antinfiammatoria...
- Riduce l’infiammazione cronica, con effetti positivi migliorando quadri clinici legati a malattie degenerative, su malattie croniche come artrite e problemi cardiovascolari.
- Favorisce e supporta la perdita di peso e la riduzione del grasso viscerale, migliorando la composizione corporea, consigliata anche in menopausa.
- Migliora il metabolismo dei lipidi, riducendo i livelli di colesterolo “cattivo” e trigliceridi.
- Aumenta la longevità e rallenta l’invecchiamento cellulare, molto utile anche a livello psicologico e contro lo stress.
- Ha effetti neuroprotettivi, migliorando memoria, concentrazione e riducendo il rischio di malattie neurodegenerative.
- Ottimizza la regolazione ormonale, facilitando il controllo dell’appetito e la gestione del peso, anche per chi soffre con la tiroite ed è utile per chi soffre di dolori mestruali per i processi antinfiammatori.
- Diminuisce lo stress ossidativo, proteggendo i tessuti da danni e invecchiamento precoce.
- Favorisce la salute cardiovascolare, abbassando la pressione arteriosa e migliorando la funzione dei vasi sanguigni.
- Supporta il sistema immunitario, favorendo la rigenerazione delle cellule immunitarie.
- Permette di regolare il peso senza dover contare le calorie, grazie a un controllo naturale della fame.
- Migliora la qualità del sonno, favorendo ritmi circadiani più equilibrati.
- Riduce il rischio di alcune forme di cancro, rallentando la crescita delle cellule tumorali.
- Contrasta la sindrome metabolica, migliorando i parametri legati a obesità, ipertensione e glicemia.
- Aumenta energia e benessere generale, grazie a una migliore stabilità glicemica e uso delle riserve energetiche.
- È una strategia alimentare flessibile e sostenibile, adattabile a esigenze personali nel tempo. Un pasto in meno ti da più tempo libero e ti fa risparmiare.
- Consiglia di associare il digiuno intermittente a un’alimentazione naturale e poco processata, per massimizzare i benefici. Sottolinea l’importanza di idratarsi correttamente durante le ore di digiuno, privilegiando acqua, tè e infusi senza zucchero.
- L'azione antinfiammatoria aiuta chi soffre di reflusso, colon irritabile, rafforza il sistema immunitario, rende la pelle piu lucida, migliora la memoria...
- Supporto nella prevenzione e nelle terapie oncologiche. Il digiuno intermittente, secondo studi recenti, può contribuire a ridurre l'infiammazione, potenziare le difese immunitarie e limitare la proliferazione cellulare anomala. In alcuni casi, è stato osservato che può aumentare la tolleranza e l'efficacia delle terapie, proteggendo le cellule sane. Pur non essendo una cura, rappresenta un valido strumento complementare da valutare sotto supervisione medica.
- Consiglia di personalizzare la durata della finestra di digiuno in base allo stile di vita e alle esigenze personali, iniziando gradualmente.
- Suggerisce di monitorare il proprio stato di benessere e energia, ascoltando i segnali del corpo per evitare stress eccessivo.
- L'autofagia indotta dal digiuno non si attiva subito ma dopo un certo numero di ore, quindi è importante rispettare la durata minima del digiuno.
- Sottolinea il ruolo del digiuno intermittente come strumento di riequilibrio metabolico, utile anche in caso di insulino-resistenza.
- Invita a integrare il digiuno con pratiche di movimento e attività fisica regolare, per favorire la perdita di peso, velocizzare il metabolismo e la salute generale.
- Ricorda che il digiuno intermittente può migliorare la sensibilità agli ormoni della crescita, importanti per il mantenimento della massa muscolare.
- Consiglia di evitare eccessi alimentari nelle ore di alimentazione, per mantenere la stabilità metabolica e non compromettere i risultati.
- Il digiuno intermittente agevola la gestione della dieta perché aiuta a ridurre naturalmente l’introito calorico, migliorando la capacità di seguire un regime alimentare senza sensazione di privazione estrema, rendendo così più sostenibile e efficace la perdita di peso.
- Il digiuno intermittente migliora la sensibilità insulinica e il metabolismo lipidico, favorendo un più efficace controllo della glicemia e l’utilizzo dei grassi come fonte energetica principale. Questo contribuisce a una perdita di massa grassa più efficiente, preservando al contempo la massa muscolare.
- Per ottimizzare i benefici del digiuno intermittente è fondamentale bilanciare correttamente i macronutrienti nei pasti durante la finestra alimentare, assicurandosi anche un’adeguata idratazione e un apporto sufficiente di vitamine e minerali, elementi essenziali per sostenere energia, benessere e longevità.

Tipologie di Digiuno Intermittente:
Esistono diversi protocolli di digiuno intermittente, tra cui i più comuni sono:
Il digiuno 16/8: prevede 16 ore di digiuno e una finestra alimentare di 8 ore (si può fare anche 5 giorni su 7), o iniziare 12/12.
Il digiuno 5:2: due giorni non consecutivi alla settimana con un apporto calorico molto ridotto, gli altri giorni alimentazione normale.
Il digiuno OMAD (One Meal A Day): un solo pasto completo al giorno, con digiuno per le restanti 23 ore.
Il digiuno a giorni alterni: alternanza di giorni di digiuno o con calorie molto ridotte a giorni di alimentazione normale.
Il metodo più diffuso e studiato è il digiuno 16/8, (che seguo anche io) poiché risulta sostenibile e facilmente integrabile nella vita quotidiana senza causare eccessivo stress fisico o sociale. Dopo 12 ore di digiuno il nostro corpo avrà terminato le riserve di zucchero e sarà costretto a bruciare il nostro grasso per produrre energia, questo continuo cambiamento tra metabolismo degli zuccheri (quando non siamo a digiuno) e metabolismo dei grassi (quando siamo a digiuno) attiverà e velocizzerà il metabolismo. Questo equilibrio tra digiuno e alimentazione completo permette di ottenere benefici significativi in termini di perdita di peso, miglioramento metabolico e salute generale. Favorendo la vita sociale e una dieta completa.
-Nelle ore di digiuno su può bere solo: acqua (naturale o frizzante), caffè, camomilla, tisane (non tutte) e tè senza zucchero.


Differenza tra digiuno intermittente e le altre diete:
Il digiuno intermittente non si basa su cosa mangiare, ma su quando mangiare. A differenza delle diete tradizionali — come la dieta chetogenica che elimina zuccheri e limita fortemente i carboidrati portando una chetosi che brucia i grassi e elimina il senso di fame — il digiuno intermittente permette maggiore flessibilità e sostenibilità nel tempo.
In questo approccio, si può attingere alla più completa dieta mediterranea, privilegiando alimenti freschi e nutrienti, ma con un’attenzione particolare al carico e all’indice glicemico. Questo favorisce non solo il dimagrimento, ma anche un miglior controllo della glicemia, una maggiore energia e benefici sulla longevità e sulla salute metabolica.
Approfondiamo l’Autofagia:
Attivazione dell’autofagia: il "riciclo intelligente" dell’organismo
Il digiuno intermittente stimola un processo biologico chiamato autofagia, durante il quale le cellule eliminano e "riciclano" componenti danneggiati, tossici o inutili. Questo meccanismo agisce come una forma di "cannibalismo cellulare selettivo", utile per rimuovere cellule malate, invecchiate o precancerose, promuovendo così la rigenerazione e il ringiovanimento cellulare. È considerato uno dei pilastri più potenti dell’effetto anti-invecchiamento e protettivo contro le malattie degenerative. Autofagia: la medicina interna del nostro corpo
L’autofagia (dal greco: "auto" = se stesso, "phagein" = mangiare) è un meccanismo naturale di auto-pulizia e rigenerazione cellulare. Durante le ore prolungate di digiuno, il corpo entra in una fase in cui ricicla le proteine danneggiate, elimina scarti e cellule disfunzionali, prevenendo così l’infiammazione e rallentando l’invecchiamento.
Questa funzione è alla base dei benefici terapeutici del digiuno, ed è oggetto di numerosi studi scientifici, tanto da valere il Premio Nobel per la Medicina al Professor Yoshinori Ohsumi nel 2016.
Quando lasciamo spazio al silenzio digestivo, il corpo non solo dimagrisce, ma si auto-ripara, riduce i danni cellulari, migliora il metabolismo e riaccende l’equilibrio ormonale.


Indice Glicemico
(IG) è uno strumento utile per dimagrire in modo sano e duraturo, soprattutto se integrato con pratiche come il digiuno intermittente, il biohacking e all’alimentazione mediterranea.
Cos'è l'indice glicemico (IG)?
L’indice glicemico misura quanto rapidamente un alimento contenente carboidrati aumenta i livelli di glucosio nel sangue dopo essere stato consumato. Si classifica in:
Basso IG (≤ 55): Rilascia lentamente zuccheri nel sangue → più sazietà e meno picchi insulinici.
Medio IG (56–69): Effetto moderato.
Alto IG (≥ 70): Rilascia rapidamente zuccheri → rischio di fame precoce e accumulo di grasso.
- Benefici di una dieta a basso IG per dimagrire:
Mantiene stabile la glicemia, evitando i picchi di insulina.
Aumenta il senso di sazietà, facilitando il rispetto del digiuno.
Supporta l’equilibrio ormonale e la regolazione della fame.
Riduce l’infiammazione cronica e lo stress ossidativo.
Biohacking
Sono strategie per ottimizzare il corpo che abbinandole al DI favoriscono la salute. Energia, longevità, concentrazione, umore, forma fisica, salute metabolica. Il biohaking utilizza anche dispositivi per il controllo del sonno ecc. che uso anche io ma il mio approccio da Naturopata è più olistico e consiglia anche gli integratori, spezie, verdure e erbe che riequilibrano il corpo.
Con: Vitamine, docce fredde, sole, ottimizzare il sonno, allenamento, meditazione, contatto con la natura e ovviamente l’alimentazione!

⭐️CONSIGLI E SEGRETI⭐️:
➡️ Scrivi un diario alimentare dove inserirai cosa mangiare giornalmente e le emozione che ti suscita ogni pietanza, cerca degli occhiali con lenti blu e usali quando mangiate, prova la mulfiness, coltiva un hobby piacevole e soddisfacente, stai lontana dalle persone negative e invidiose, medita vivi nel qui e ora. Posso farti del Reiki a distanza, insegnarti l'Eft ecc. Si consiglia l'allenamento a digiuno, utilizza cannella ed olio di cocco, non mangiare mai la frutta da sola e neanche i carboidrati, bevi molta acqua, inizia i pasti con le verdure poi proteine e infine carboidrati, mangia a pasto frutta secca o grassi buoni, ecc…
Conclusione
La terapia del digiuno intermittente, se applicata con consapevolezza e personalizzazione, diventa un percorso di salute, prevenzione e rigenerazione profonda, capace di trasformare il rapporto con il cibo e con se stessi. Coniugando nutrizione, scienza e approccio olistico, offre strumenti reali per chi desidera vivere più a lungo, con più energia e armonia.
Se ne vuoi sapere di più per provare anche tu questo stile di vita ed avere ricette, consigli olistici, del biohacking e tutti i vantaggi che ho elencato in questo blog scrivimi e ti aiuterò in questo percorso.
Elisabetta Chiarapini






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